lunedì 2 novembre 2020

#11 I COSTUTTORI


ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE:

È formato da una ruota di legno a raggi, cerchiata di ferro, del diametro di 0m,80, girevole fra due braccia che s’imperniano nei suoi mozzi da una parte e finiscono dall’altra riunendosi in un manubrio che viene impugnato per spingere la ruota ; ove le due braccia si riuniscono, e presso al manubrio, è piazzato un grande quadrante o mostra. Tanto la ruota quanto il manubrio e tutta l’armatura in legno è di mogano. Sulla mostra o quadrante si vedono tre grandi graduazioni concentriche con tre relativi indici o lancette imperniate nel centro di essa e, in disparte, un quadrante più piccolo. Quest’ultimo indica, con l’apposita lancetta, i pollici e i piedi, mentre le altre tre graduazioni danno rispettivamente i palmi, le tese e le miglia percorse dalla ruota. Un giro completo dell’indice delle miglia corrisponde a 12 di esse e a 8820 giri della ruota ; un giro dell’indice delle tese ne comprende 136 ( ?) con circa 106 giri ; un giro semplice di ruota corrisponde a 7 piedi e 9 pollici.

identificativo: 315
data costruzione: Prima metà sec XIX
dimensioni: diametro cm 80
stato conservazione: Buono
categoria: Rilevamento
parola chiave: Distanza
bibliografia: Catalogo generale strumenti IGM 1922 pg 2



CULTURA ITALIA 

Il modello differisce dal disegno di Leonardo nella presenza dell'ultima ruota con scala graduata. Il disegno riporta invece una cassetta in cui cadono pietre o sassolini da un apposito foro delle seconda ruota: la distanza percorsa veniva calcolata contando i sassolini. 
Autore: Canestrini Giorgio


altezza: cm 20; larghezza: cm 120; profondita': cm 33
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci", Via San Vittore, 21 - Milano (MI), Italia, inv. 9908 (1953-) - proprietà privata
1952 - 1953; sec. XX, metà; 1952 - 1953






Autore: Gotardi Luca


Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci", Via San Vittore, 21 - Milano (MI), Italia, inv. 3208 (1953-) - proprietà privata
1778; sec. XVIII, ultimo quarto; 1778




ITINERARI VIRTUALI (Università degli studi di Padova)


Descrizione

Lo strumento, che reca l’incisione “F.co Tessarolo Padova”, veniva utilizzato per misurare la lunghezza di un tragitto percorso. Esso consiste di un contagiri circolare e graduato dotato di tre lancette, mosse da una manovella, che veniva applicato solitamente ad una ruota trascinata a mano o collegata a un cavallo o a un veicolo (da qui i due fori laterali). La distanza percorsa veniva calcolata moltiplicando la circonferenza della ruota per il numero dei giri.
L’odometro venne descritto per la prima volta da Vitruvio nel De architectura (I sec. a.C.) e riproposto successivamente da Erone di Alessandria (I sec. d.C.).

Costruttore: Francesco Tessarolo, n.? - m. 1842. Costruttore di strumenti scientifici e meccanico del Gabinetto di Fisica dell'Università di Padova.

Datazione : secondo quarto sec. XIX

Iscrizioni: F.co Tessarolo Padova

Materiale e tecnica: ottone/ferro/vetro

Misure: altezza cm 4,5, lunghezza cm 15, larghezza cm 13

Collocazione: Università degli Studi di Padova, Collezione di topografia e geodesia - Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale

Codice bene: 163







Fonti:

http://www.igmi.org/museo/strumento.php?sender=catalogo&id=315

http://www.culturaitalia.it/viewItem.jsp?language=it&id=oai%3Aculturaitalia.it%3Amuseiditalia-work_6919

MuseiD-Italia / Collezione di modelli storici leonardeschi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" - collezione - 1939-2003, XX/ XXI


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