ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE:
È formato da una ruota di legno a raggi, cerchiata di ferro, del diametro di 0m,80, girevole fra due braccia che s’imperniano nei suoi mozzi da una parte e finiscono dall’altra riunendosi in un manubrio che viene impugnato per spingere la ruota ; ove le due braccia si riuniscono, e presso al manubrio, è piazzato un grande quadrante o mostra. Tanto la ruota quanto il manubrio e tutta l’armatura in legno è di mogano. Sulla mostra o quadrante si vedono tre grandi graduazioni concentriche con tre relativi indici o lancette imperniate nel centro di essa e, in disparte, un quadrante più piccolo. Quest’ultimo indica, con l’apposita lancetta, i pollici e i piedi, mentre le altre tre graduazioni danno rispettivamente i palmi, le tese e le miglia percorse dalla ruota. Un giro completo dell’indice delle miglia corrisponde a 12 di esse e a 8820 giri della ruota ; un giro dell’indice delle tese ne comprende 136 ( ?) con circa 106 giri ; un giro semplice di ruota corrisponde a 7 piedi e 9 pollici.
identificativo: 315 data costruzione: Prima metà sec XIX dimensioni: diametro cm 80 stato conservazione: Buono categoria: Rilevamento parola chiave: Distanza bibliografia: Catalogo generale strumenti IGM 1922 pg 2 |
CULTURA ITALIA
Autore: Gotardi Luca
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci", Via San Vittore, 21 - Milano (MI), Italia, inv. 3208 (1953-) - proprietà privata 1778; sec. XVIII, ultimo quarto; 1778 |
ITINERARI VIRTUALI (Università degli studi di Padova)
Descrizione
Lo strumento, che reca l’incisione “F.co Tessarolo Padova”, veniva utilizzato per misurare la lunghezza di un tragitto percorso. Esso consiste di un contagiri circolare e graduato dotato di tre lancette, mosse da una manovella, che veniva applicato solitamente ad una ruota trascinata a mano o collegata a un cavallo o a un veicolo (da qui i due fori laterali). La distanza percorsa veniva calcolata moltiplicando la circonferenza della ruota per il numero dei giri.
L’odometro venne descritto per la prima volta da Vitruvio nel De architectura (I sec. a.C.) e riproposto successivamente da Erone di Alessandria (I sec. d.C.).
Costruttore: Francesco Tessarolo, n.? - m. 1842. Costruttore di strumenti scientifici e meccanico del Gabinetto di Fisica dell'Università di Padova.
Datazione : secondo quarto sec. XIX Iscrizioni: F.co Tessarolo Padova Materiale e tecnica: ottone/ferro/vetro Misure: altezza cm 4,5, lunghezza cm 15, larghezza cm 13 Collocazione: Università degli Studi di Padova, Collezione di topografia e geodesia - Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale Codice bene: 163 |
Fonti:
http://www.igmi.org/museo/strumento.php?sender=catalogo&id=315
http://www.culturaitalia.it/viewItem.jsp?language=it&id=oai%3Aculturaitalia.it%3Amuseiditalia-work_6919
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