Un ingranaggio a un dente singolo (in colore, in alto) fissato al mozzo rotante della carriola avrebbe potuto funzionare con una ruota dentata verticale a 40 denti, ma non, come fu sottolineato due secoli dopo Leonardo, con una ruota a 300 o 400 denti. Il «dente singolo» dell'ingranaggio a vite senza fine dell'odometro a due ruote (in colore, al centro) avrebbe potuto ingranare efficacemente con una ruota dentata con 400 denti, ma il resto del sistema di ingranaggi, in particolare il dente singolo sull'asse della ruota dentata verticale (in colore, in basso), non corrisponde alla descrizione tramandataci da Vitruvio. Insoddisfatto, Leonardo si fermò a questo punto.
Una ruota a un dente singolo abbastanza grande può far ruotare una
ruota a 400 denti in accordo con la descrizione di Vitruvio. In alto a
sinistra, il bordo della ruota a un dente singolo passa fra i denti c e b
mentre il dente singolo si avvicina al dente b; in alto a destra le facce dei
due denti sono approssimativamente parallele quando essi si toccano
grazie al disassamento di 30 gradi della ruota a un dente singolo. All'estremità dell'asse di rotazione della ruota dentata verticale
(1) è fissato un dente singolo piuttosto grande. Poiché il raggio totale è
molto piccolo, il dente supera il dente a della ruota orizzontale senza
toccarlo, impegna il dente b e lo fa avanzare dell'intervallo voluto.
basso a sinistra il dente singolo sposta il dente b verso la posizione
occupata in precedenza dal dente c; l'intaccatura sul bordo della
ruota a un solo dente, dietro il dente stesso, impedisce il contatto col
dente a. In basso a destra l'avanzamento del dente b è completato; ora
il bordo della ruota a un dente singolo passa fra i denti b e a finché
una rotazione completa non riporterà il dente in corrispondenza con a.
Ricostruzione dell'odometro descritto da Vitruvio; per chiarezza, sulle
due ruote dentate grandi sono praticati molto meno di 400 denti. La
piccola ruota a un dente singolo (a, in colore), fissata al mozzo della
ruota della carrozza, sposta la ruota dentata verticale, applicata alla
parte posteriore della cassa della carrozza, di un dente a ogni giro della
ruota. Un altro dente singolo (b, in colore), fissato alla ruota dentata
verticale, fa avanzare di un dente la ruota dentata orizzontale ogni 400
giri della ruota della carrozza, ossia ogni 5000 piedi (un miglio romano).
fonti:
http://download.kataweb.it/mediaweb/pdf/espresso/scienze/1981_160_5.pdf
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